STORIA - Agriturismo Podere di Carraia

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STORIA

Epoca Romana

Il fabbricato si innalzò sopra un rudere romano che avevano scelto questa zona per la posizione rialzata che permetteva di fuggire ai miasmi malsani della pianura (P. Termini nella storia di S.M. a Sociana).

Anni 1200

Il nome Carraia deriva da “carri ed aia” ovvero un punto di sosta che permetteva il cambio di cavalli.
ai cavalieri che costituivano il servizio postale. Queste fabbricati offrivano anche cibo, bevande, la possibilità di pernottare e in quelle più complete una piccola terme.

Anno 1300

Proprietà della famiglia Fiorentina Cipriani schierata con i  “Ghibellini”.

Anno 1488

Appartiene della famiglia fiorentina dei Gualtierotti.

Anno 1500

Proprietà  di “Bindo degli Altoviti” il grande banchiere del Rinascimento, che riforniva il Papa dell’olio di questi oliveti.
Fu espropriato da Giovanni Jacopo dei Medici.

Anno 1564

Cosimo I dei Medici la regalò al figlio quindicenne Ferdinando che trenta anni dopo rivendé con il Castello di Sammezzano per 39.000 ducati d’oro a Sebastiano Ximenes di Aragona.

Anno 1777

Pietro Leopoldo "Gran Duca di Toscana e di D'Asburgo Lorena" assieme a Leonardo Ximenes qui progettarono il piano di costruzione di varie case coloniche e che in seguito furono chiamate "Leopoldine".

Anno 1816

Il Marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona divenutone proprietario esegui notevoli modifiche alla casa colonica. Tramite opere di demolizioni e costruzione la forma a croce divenne a forma regolare.

Anno 1920

Nel fabbricato erano presenti varie abitazioni per contadini appartenenti alla famiglia Renzi. La coltivazione del podere si protrasse sino al 1960.

 
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